Il quartiere di Montmartre è uno delle maggiori mete turistiche di Parigi. Oggi è ricco di negozi di souvenir, numerosissimi locali di cabaret ed è frequentato da un sacco di artisti di strada, ma non è solo questo. Andiamo ora alla scoperta della sua origine, della sua verve, delle sua anima, delle sue leggende e degli aneddoti che lo hanno contraddistinto nel tempo.
Il quartiere di Montmartre e le sue anime
Il quartiere di Montmartre si trova su una butte o collina dell’altezza di 130 metri ed ha due anime. Da una parte l’anima di Pigalle dove regnano i locali notturni e i cabaret tra i quali il famosissimo Moulin Rouge, luogo dov'è nato il ballo del can can e dall’ altra dopo una ripida salita di 197 scalini si raggiunge la Montmartre più bohémien la Place du Theatre, la piazza più fotografata del quartiere di Montmartre ricca di atelier di artisti, ristoranti e caffè.
Montmartre e le sue origini
Fino al 1860 Montmartre era un villaggio di campagna ricco di mulini e tantissime vigne. Una terra di nessuno dove non vigeva l’obbligo di pagare le tasse. Nel 1860 Napoleone III trasforma Montmartre in un arrondissement di Parigi. Molti artisti bohémien per per dare libero sfogo alla loro creatività e data l’economicità di questo villaggio bucolico decisero di rendere Montmartre un luogo vivace , frizzante e creativo. Si trasferirono lì, quindi, artisti famosi come Picasso, Modigliani, Van Gogh, Toulose Lautrec , Maurice Utrillo , Pissarro e Steinlein. Molti di questi la ritrassero nelle loro opere.
La Basilica di Sacre Couer
Una cosa sicuramente da scoprire è la Basilica del Sacro Cuore che si erge sulla butte ovvero la collina di Montmarte, dove si può godere di una vista mozzafiato della città. E’, infatti, il punto più alto di Parigi dopo il grattacielo di Montparnasse Les Invalides e la Torre Eiffel. Secondo la leggenda all’interno di questa Basilica è custodito gelosamente il cuore di Gesù. Qui un tempo, inoltre, sorgevano due tempi romani uno dedicato a Marte e l’altro a Mercurio.
Il cimitero di Montmartre
Lontano dalla piazza rumorosa di Place du Theatre si erge il cimitero di Montmartre, un cimitero monumentale dove sono stati sepolti grandi artisti come Stendhal, Dumas, Truffaut, Zola, Offenbach, Berlios, Dalidà, il famoso fisico Foucault e tantissimi altri. Passando tra le monumentali tombe ci sono dei singolari omaggi.
La fontana miracolosa di Montmartre
Passiamo ora a un luogo poco conosciuto dai turisti. Quanti di voi conoscono la fontana miracolosa di Montmartre ? Eh si proprio così a Montmartre c’è pure una fontana miracolosa. Si trova a Square Suzanne Bush. E’ una fontana con in cima una statua raffigurante Denis, santo martire e primo vescovo di Parigi. Non è una fontana di grande bellezza ma racconta un incredibile leggenda. Si narra, infatti, che questa fontana era in grado di rendere ogni donna fedele. Così tutti gli uomini che pensavano o ipotizzavano di essere traditi si recavano lì. Un altra leggenda narra che Saint Denis il primo vescovo fosse apparso, qui, dopo che era stato decapitato.
La roccia della strega di Montmartre
Quanti di voi conoscono la roccia della strega ? La leggenda narra che nei pressi di questa roccia vivesse una strega che spaventava tutti i bambini che si trovavano a passare di qui. Un altra leggenda, invece, narra che si nasconde una pietra che protegge l’amore a tutti coloro che appoggiano la mano.
Le Château des Brouillard
Quanti di voi conoscono le Château des Brouillard ? Non è un vero e proprio castello ma è una folie ovvero una di quelle casa di vacanze che andavano tanto di moda tra settecento e ottocento tra i nobili e i ricchi. E’ un luogo romantico che fa sognare, ma ancora oggi lo avvolge un grande mistero paragonabile alla fitta nebbia che lo inebria alcuni periodi dell’anno.
Lapin agile
Quanti di voi conoscono il Lapin Agile e sapevate cosa vuol dire? E’ uno storico cabaret del quartiere di Monmartre. Originariamente era chiamato Cabaret des Assasins. Secondo la leggenda, infatti, una notte una banda di assissini entrò all’interno del locale e uccise il figlio del proprietario. Nel 1866 il locale passa in gestione a Adèle Decerf, un ex ballerina la cui specialità era il coniglio saltato in padella. André Gill nel 1875 disegna l’insegna del locale pensando a un coniglio che balzava fuori da una padella. Da qui il gioco di parole Le lapin à Gill ovvero il coniglio di Gil. Un locale molto suggestivo dove passare una serata alla scoperta della musica dei giovani artisti parigi. Era il luogo privilegiato di artisti bohemine del primo novecento come Picasso, Dorgelès, Francis Carco, Modigliani, Apollinaire, Utrillo e Pierre Mac Orlan.
Festa della Vendemmia
Un altra chicca di Montmartre è sicuramente la Festa della Vendemmia che si festeggia il fine settimana successivo del 7 ottobre. Questa festa fu istituita nel 1934. Il quartiere di Montmartre dall’essere ricoperto interamente di vigne conta oggi solo un appezzamento di 1500 metri quadrati dedicati alla produzione di vino.Oggi c'è una solo vigna sopravvissuta alle trasformazioni architettoniche. Questa festa dura 5 giorni e vengono vendute proprio le bottiglie di questa vigna , che per l’occasione sono dipinti da artisti contemporanei famosi e vendute all’asta in casse da 6. Il ricavato viene dato in beneficenza per opere sociali sul territorio.
Le mur de je t'aime
Un altro posto sicuramente da visitare è il famoso muro dell’amore dove c’è scritto Ti amo in tutte le lingue del mondo.
Andate alla scoperta di questo quartiere, vi divertirete un sacco, vi consigliamo di percorrerlo in lungo e largo e scoprire tutti i suoi scorci intrisi di storia e leggende.