Sono passati ben 60 anni dalla creazione dei personaggi di Asterix e Obélix, il cui fumetto è un cult della cultura francese che non va mai fuori moda, adatto a grandi e piccoli, paragonabile a un vero e proprio capolavoro della letteratura. I personaggi di Asterix e Obelix sono nati nel 1959 dalle mani dei due grandi geni René Goscinny e Albert Uderzo e hanno avuto così grande successo che su di loro sono stati pubblicati 37 albi, sono stati fatti tantissimi film e gli è stato dedicato persino un parco di divertimento. La loro celebrità e fama dilaga così tanto che nel 1965 il primo satellite francese viene lanciato nello spazio con il soprannome di Asterix.
1. Chi erano i personaggi di Astérix e Obélix e dov'è ambientata la loro storia?
2. Chi ha inventato i personaggi di Astérix e Obélix?
3. Quali sono i cartoni, i film di animazione e gli albi dei sessant'anni di successo di Astérix e Obélix?
4. C'è chi pensa che sia difficile tradurre Baudelaire e i poeti simbolisti ma avete mai tradotto la saga dei personaggi di Astérix e Obélix?
5. E' vero che Astérix è attuale ? Scopriamolo con una clip del film "Le dodici fatiche di Astérix " ovvero Astérix e la burocrazia romana
1. Chi erano i personaggi di Astérix e Obélix e dov'è ambientata la loro storia?
Intorno al 50 A.C il grandissimo Giulio Cesare dopo avere percorso mezzo mondo conquistando tanti popoli incappò in un piccolo villaggio di indomabili Galli che ebbero la sfacciataggine di resistere alle sue legioni romane. Il loro unico pensiero era che il cielo gli potesse cadere addosso come diceva il loro capo Abraracourcix che li rassicurava dicendo che sarebbe caduto ma non oggi. Comincia così la bellissima epopea che vede da una parte i Galli e dall'altra i Romani.
I Galli fanno parte di una società idilliaca e campagnola caratterizzata da valori genuini. Sono un popolo coraggioso ma indisciplinato che grazie a una pozione magica creata dal famoso druido Panoramix riescono a prendersi beffe dei legionari romani, rappresentati attraverso la loro mollezza e inettitudine, di conseguenza destinati al totale disfacimento dell’Impero. I due protagonisti sono Asterix e Obelix.
Astérix
Asterix non è l’archetipo del guerriero celto non essendo alto e biondo ma è un piccolo e bassotto guerriero dotato di un grande cervello, che non ha un mestiere fisso e che compie tutte le missioni più pericolose insieme al suo fido amico Obélix, per salvare il suo amato villaggio. Porta con sè sempre una fiaschetta con la pozione magica. I suoi creatori Goscinny e Uderzo si sono ispirati al grande "Re Vercingetorix", infatti il suo nome è composto da "aster" che in greco e latino significa stella e "rix" che in celtico significa re. Inoltre il suo nome fa riferimento a un simbolo tipografico "*" , cosa che Goscinny fa con altri personaggi. Questa non è una scelta casuale,infatti, Goschinny discendeva da una famiglia di tipografi.
Obélix
Obélix è alto, ha braccia robuste e non si distingue per il suo grandissimo cervello ma è un amico fedele. E’ permaloso e suscettibile e particolarmente rissoso. Si diverte tantissimo, infatti, si butta facilmente nella mischia quando c’è da combattere contro le legioni romane e quando qualcuno gli dice che è grosso, lui risponde in tono ironico “Chi è grosso?”. E’ un uomo fortissimo, essendo caduto da piccola nella pentola dove c’era la pozione magica. Obélix è un intagliatore di Menhir che sono dei megaliti monolitici del neolitico diffusi in Bretagna. Qui si può già vedere un anacronismo dato che gli intagliatori di Menhir risalgono al 2000 a.c e non al 50 a.c, anno in cui è ambientata la storia. Nelle varie storie acquista sempre più importanza, fino a diventare il protagonista in "Asterix e la Corsa D’Italia". Astérix e Obélix durante le loro avventure oltre a fare il giro gastronomico della Gallia incontreranno popoli diversi come gli Elvezi, i Britanni, i Normanni,i Belgi a andranno persino in America dove Obélix.
La chiave di successo della saga di Asterix e Obelix si fonda sulla capacità di rappresentare ambiente e personaggi reali ma deformati, come vuole la tradizione del famoso romanzo storico. Nelle tavole dei personaggi di Asterix e Obelix è possibile vedere come Uderzo con il passare del tempo riesce a rappresentare sempre di più dei paesaggi sempre più dettagliati. La fantasia della saga è data dall’ironia dissacrante ed esilerante . Come è possibile vedere nei fumetti ma soprattutto nei kolossal cinematografici le storie sono ricche di anacronismi storici e gli autori si divertono a fare delle vere e proprie caricature. Pensiamo per esempio a Cleopatra che assomiglia tanto a Litz Taylor o a zerozeroseix che in “L’Odissea di Asterix” è un druido spia come la celebre figura di 007 interpretata proprio da Sean Connery o l’oste che vive a Parma caricatura di Pavarotti.
2. Chi ha inventato i personaggi di Astérix e Obélix?
Gli autori dei personaggi di Astérix e Obélix sono lo sceneggiatore Goschinny e il disegnatore Uderzo. Goschinny, dopo avere fatto diverse esperienze in giro per il mondo, torna in Francia e diventa redattore del "Pilote", un settimanale giovanile che non solo porta innovazioni grafiche e contenutistiche nel mondo del fumetto, ma anche mutevoli cambiamenti economici segnando le basi per parlare oggi in Francia di diritti su ristampe e albi. Goscinny ha creato la serie “Dick Dicks”, i testi e i disegni di “Le capitaine Bobobu”, ha partecipato alla stesura di "Lucky Luke", a "Tin Tin", a "Signor Spaghetti" ma il suo capolavoro sono sicuramente i fumetti di Asterix e Obelix. Ha collaborato con disegnatori importanti come Dino Attanasio, Uderzo, Bob De Moor e André Franquin.
Uderzo è invece un francese di origine italiana che si trova ad affrontare l’immediata confusione nel mondo dei fumetti dell’immediato dopoguerra, superata brillantemente grazie alla linfa vitale della produzione belga. Lavora come disegnatore reporter per delle pagine illustrate sui principali fatti di cronaca e collabora per la realizzazione di alcune puntate di “Le crime ne paie pas”. Nel 1951 incontra Goscinny e comincia il loro famosissimo sodalizio. Collaborano insieme per la realizzazione di "Dick Dicks", "Lucky Yunior" e la prima versione di "Oumpah-Pah". Collabora anche lui per il Pilote e nel pieno della sua carriera si dedica interamente a Asterix e a "Les Aventures de Michael Tanguy".
3. Quali sono i cartoni, i film di animazione e gli albi dei sessant'anni di successo di Astérix e Obélix?
La produzione di Asterix e Obelix è particolarmente lunga. I personaggi di Astérix e Obélix debuttano in Francia nel 1959 sulla prima rivista del Pilote a puntate . Nel 1961 le storie vengono raccolte in volumi. E’ stato tradotto in 101 lingue e sono stati venduti più di 300 milioni di libri. In Italia appare nel 1967 su Asterlinus, supplemento della rivista Linus. Sono stati pubblicati ben 37 albi a partire da "Asterix il gallico" nel 1961, "Asterix e il falcetto d’oro", "Asterix e i Goti", "Asterix il gladiatore", "Asterix e il giro di Gallia" e tante altre. "Asterix e i Belgi" nel 1979 è l’ultima storia ad essere pubblicata da Goscinny che muore prima della sua pubblicazione. A questo punto entrano in gioco la coppia Ferri e Conrad, il cui ultimo albo di successo è "Asterix e la Transatlantique".
Sono stati prodotti anche un sacco di film di animazione su Asterix a partire dal 1967 con "Asterix e il Gallico" fino ai giorni nostri. Ricordiamo per esempio "Astérix e Obélix contro Cesare" dove Obelix viene interpretato dal famoso attore francese Jerard Depardieu e Asterix da Christian Clavier e l’ultimo capolavoro è appena uscito al cinema con "Asterix e il segreto della pozione Magica".
Nel 1989 grazie al grande successo della saga di Astérix e Obélix viene inaugurato il "Parco di Astérix" che si trova a 30 Km a nord dell’antica "Lutetia" meglio conosciuta come Parigi. E’ il secondo parco di divertimento francese ed è suddiviso nelle aree tematiche che sono la Gallia, l’Impero Romano, La Grecia, I vichinghi e attraverso il tempo.
La saga di Astérix e Obélix è diventata così virale e famosa che viene citata in una puntata dei Simpson, in un episodio di Martin Myster, di Dilan Dog, di Mister Bean e vi è persino una storia di Topolino a lui dedicata ovvero la storia Topolinix e lo scambio dei Galli.
4. C'è chi pensa che sia difficile tradurre Baudelaire e i poeti simbolisti ma avete mai tradotto la saga dei personaggi di Astérix e Obélix?
Partiamo dal dire che Gauschinny ama tanto il Calembour che indica un particolare gioco di parole che si basa sull'omofonia delle parole che si scrivono in maniera identica ma hanno significato diverso. Lo ama così tanto che nelle tavole dei personaggi di Astérix e Obélix ci sono un sacco di giochi di parole che in francese rendono in un modo, in italiano purtroppo no. La traduzione viene resa ancor di più difficile per la presenza nella lingua francese di un sacco di parole che finiscono in consonante.
Proviamo ad immaginare il gioco di parole dato dal nome del celebre capo villaggio “Abraracourcix” ovvero à bras raccourcis che significa a braccia conserte ovvero pigro. Come lo tradurreste ? Provate a farlo e vi rendete conto che è difficilissimo. Facciamo un altro esempio : Astérix dice al capo del villaggio "Salut, grand chef De Gaulle" . Sicuramente in italiano il riferimento al ex presidente non è chiaro. Un altra difficoltà sicuramente che un traduttore incontra è la possibilità di ricreare l’atmosfera data dalle caratteristiche della lingua stessa ovvero dai suoi gerghi e dialetti. Pensiamo ad esempio ad una serie di battute che fanno riferimento alla storia e alla vita di tutti i giorni e provate a rendererle.
5. E' vero che Astérix è attuale ? Scopriamolo con una clip del film "Le dodici fatiche di Astérix " ovvero Astérix e la burocrazia romana
Siete pronti a fare una delle 12 prove che Astérix e Obélix devono compiere nel periodo della Roma Antica? Sembra tanto una scena attuale ! Guardate il video di Nico Spinelli